Abbiamo già fatto, in un articolo precedente che potete trovare qui, un breve excursus sui monumenti di Roma costruiti col travertino di Tivoli. In questo post approfondiremo, invece, alcune chiese di Roma, la cui struttura è stata realizzata anche in travertino.
Il travertino di Tivoli, chiamato dai romani “lapis tiburtinum”, è stato usato dagli architetti di Roma per costruire ogni tipo di edificio. Palazzi residenziali, teatri, chiese, fontane. Oggi approfondiremo alcune delle chiese di Roma costruite in travertino.
1) San Luigi dei Francesi
La Chiesa Nazionale Francese fu fondata dal cardinale Giulio dei Medici (futuro Papa Clemente VII) nel 1518. I lavori furono portati a termine nel 1589 da Domenico Fontana, su disegno di Giacomo della Porta. L’ampia facciata tardo-rinascimentale è costruita in travertino.
Situata a pochi passi da piazza Navona e dal Pantheon, è famosa per i capolavori di Caravaggio, Domenichino e Guido Reni.
Nella chiesa sono presenti anche capolavori di artisti celeberrimi come Caravaggio. Potete ammirare le creazioni di Caravaggio nella cappella Contarelli.
2) Sant’Andrea della Valle
La basilica fu progettata e costruita da Giacomo Della Porta, Francesco Grimaldi e Carlo Maderno. In questo luogo, prima della costruzione di questa chiesa, vi era una piccola chiesetta dedicata a San Sebastiano.
I lavori di questa chiesa furono completati nel 1608. La facciata tardo-barocca in travertino fu aggiunta soltanto tra il 1655 e il 1663, quando fu ampliato il progetto originario.
La facciata in travertino è alta, sontuosa, e presenta due ordini di colonne e lesene corinzie.
3) Le chiese di Roma in travertino:
San Giovanni in Laterano
Il Palazzo Apostolico al Laterano, fu residenza ufficiale dei sommi pontefici dalla prima metà del secolo IV fino al trasferimento in Avignone, deciso da Clemente V.
Il travertino del nuovo loggiato fu prelevato dal teatro e dalla scala del Belvedere in Vaticano, fatto demolire da Sisto V per costruire l’edificio della Biblioteca Apostolica Vaticana.