I senatori romani che hanno donato a Tivoli una lunga vita
Se non fosse stato per pochi senatori romani, la storia di Tivoli sarebbe finita pochi anni dopo la sua nascita. Ma perché?
Le prime ostilità tra Tivoli e Roma
La città di Tivoli del 600/700 a.C e i primi re Romani arrivarono sin da subito allo scontro, salvo poi stipulare un patto di non belligeranza quando al governo di Roma arrivò Tullio Ostilio. Questa tregua durò pochissimo. Già con il successore di Tullio Ostilio, Anco Marzio, le ostilità ripresero.
Una tregua destinata a durare poco
Quando nel 631 a.C Tivoli e altre città latine vennero sconfitte da Roma, i tiburtini persero un po’ della loro autonomia. Ma sottostare alla dominazione romana non era ciò che Tivoli desiderava e, dunque, si ribellò.
Di tutta risposta, Tarquinio Prisco, reagì inviando le truppe romane verso Tivoli.
Durante il viaggio, l’esercito romano distrusse e annientò due città che si trovavano sulla strada: Corniculum e Apiola.
Roma, una minaccia costante per Tivoli
Nulla sembrava poter fermare l’avanzata dei Romani. I tiburtini ne erano consapevoli. Agitazione e paura si potevano percepire tra la popolazione.
Ma Tivoli non venne distrutta. Per Tarquinio Prisco la paura che la popolazione di TIvoli aveva avvertito e provato era già una lezione sufficiente. Diede quindi ordine alle truppe di ritornare a Roma.
Ancora Tivoli contro Roma
I tiburtini, però, non dimenticarono questa minaccia. Rimase viva nella loro memoria per molti anni. Nel 501 a.C, insieme ad altre città vicine, formò una lega per combattere Roma.
Tivoli viene salvata da pochi senatori romani
Una scelta che col senno del poi si dimostrò errata, visto che la guerra si risolse in una pesantissima sconfitta per Tivoli, per fortuna salvata dal fatto che, nel frattempo, Roma era divenuta una Repubblica.
Alcuni senatori, infatti, si opposero alla volontà di alcuni cittadini e politici romani di radere al suolo le città sconfitte. Proposero invece un patto di alleanza.
La lungimiranza di alcuni senatori romani salva la città di Tivoli
Se non fosse stato per questi pochi senatori romani, la storia di Tivoli sarebbe finita pochi anni dopo la sua nascita.