Le scoperte nella grotta Polesini a ponte Lucano
Nella grotta Polesini, vicina al Ponte Lucano, fu trovato un tesoro inestimabile.
30mila strumenti;
350mila schegge lavorate di vario tipo;
quintali di ossa di animali mangiati.
Se non sai come gli archeologi (in particolare Antonio Mario Radmilli) arrivarono a questa scoperta puoi leggere il nostro articolo cliccando qui.
Tutto ciò permise di ricostruire le capacità, le lavorazioni, l’alimentazione dell’uomo di una volta.
Neanderthal e Sapiens
Occorre fare una precisazione: le tracce raccontano di uomini e donne vissuti in quelle grotte “appena” 12 mila anni fa, mentre le prime tracce di presenza umana nella stessa zona risalgono a 250 mila anni fa, e cioè all’uomo di Neanderthal che abitava da anni la piana dell’Aniene.
Cosa successe tra i Neanderthal e i Sapiens?
Nella piana tiburtina è guerra tra Neanderthal e Sapiens
Sfatiamo una credenza: specie diversi di uomini convivono nello stesso periodo e a volte anche negli stessi spazi, incontrandosi, mescolandosi e spesso scontrandosi.
E questo accadde anche nella zona adiacente al fiume Aniene.
La presenza dell’uomo di Neanderthal nella zona tiburtina venne messa a rischio, oltre che dalle sue scarse capacità sociali, dall’arrivo (circa 40 mila anni fa) dell’Homo Sapiens, il nostro principale avo.
Partendo dall’Africa conquistò tutti gli angoli del pianeta. Come? La chiave stava nella sua immensa capacità di pensiero. Sapeva organizzare e vivere in gruppi anche molto ampi.
Con quest’arma si presentò nella piana tiburtina, pronto al confronto con i Neanderthal.
In breve tempo prese il sopravvento. Con la forza della sua organizzazione monopolizzò il territorio e l’ecosistema tutto, recludendo in un angolo i precedenti abitanti.
Nel giro di 2-3mila anni i Neanderthal si estinsero e il Sapiens rimase l’unico dominatore del territorio.
Dove sono i ritrovamenti della grotta Polesini?
Nota bene: i ritrovamenti della grotta Polesini non si trovano a Tivoli. All’epoca non vi era un museo civico e così la scelta ricadde sul Museo Luigi Pigorini a Roma.